PNDS
ATELIER CREATIVI
Avviso pubblico prot. n. 5403 del 16/03/2016 per la realizzazione da parte delle istituzioni scolastiche ed educative statali di atelier creativi e per le competenze chiave nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD).
Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) prevede per le scuole del primo ciclo la creazione degli “Atelier Creativi”. La realizzazione degli atelier creativi e per le competenze chiave è finanziata, ai sensi dell’articolo 1, commi da 56 a 62, della legge 13 luglio 2015, n. 107 (c.d. “La Buona Scuola”).
Ma … cosa sono gli “Atelier Creativi”.
Obiettivo degli Atelier Creativi
“dotarsi di spazi innovativi e modulari dove sviluppare il punto d’incontro tra manualità, artigianato, creatività e tecnologie. In questa visione, le tecnologie hanno un ruolo abilitante ma non esclusivo: come una sorta di “tappeto digitale” in cui, però, la fantasia e il fare si incontrano, coniugando tradizione e futuro, recuperando pratiche ed innovandole. Scenari didattici costruiti attorno a robotica ed elettronica educativa, logica e pensiero computazionale, artefatti manuali e digitali, serious play e storytelling troveranno la loro sede naturale in questi spazi in un’ottica di costruzione di apprendimenti trasversali” (PNSD – Azione #7, pag. 50).
Aule-laboratorio
Dall’obiettivo del PNSD comprendiamo che sono aule-laboratorio per la realizzazione di video, di apps e giochi, di arte e musica digitale. Lo scopo è quello di riportare a scuola il fascino dell’artigianato integrato con i progressi delle tecnologie digitali. In queste aule verrà realizzata una didattica attiva basata sullo storytelling (“raccontare” in forma narrativa strutturata) e sul serious play.
Essi potranno rappresentare uno stimolo all’innovazione della didattica delle discipline standardizzate e, gradualmente, di tutta la dinamica scolastica, nell’ottica di un più profondo cambiamento educativo e culturale.
Nuova progettazione d’istituto
Per la realizzazione di questi ambienti innovativi occorre una nuova progettazione di istituto. Pertanto, l’acquisto delle dotazioni arriverà in un tempo successivo a quello della progettazione.
Quali saranno le fasi del progetto:
- l’idea: pensare alla propria scuola come un ambiente dove fare esperienze per le competenze; che incoraggi la creatività, la manualità, il gioco, l’uso critico dei media e il pensiero progettuale usando anche le tecnologie;
- Il design delle competenze attese: per le ore curricolari l’atelier può essere pensato per realizzare progetti basati sulla didattica per competenze; ma può essere anche uno spazio per la comunità, con apertura al territorio e ai genitori o a studenti di altre scuole. Negli atelier si potranno aggregare gruppi verticali, dall’infanzia alla secondaria di primo grado; oppure, anche attraverso dinamiche cooperative e collaborative, gruppi aperti o orizzontali su più classi.
- La progettazione partecipata: sarà necessario effettuare un lavoro di progettazione partecipata coinvolgendo oltre ai docenti e agli studenti – con livelli di protagonismo a seconda dell’età –, varie e specifiche professionalità (tecnologi, artigiani, architetti, ecc). Potranno realizzarsi interazioni con altre realtà territoriali quali spazi di coworking, fab lab, incubatori, università, centri di ricerca, associazioni per favorire un utilizzo condiviso delle risorse.
L’Istituto Comprensivo Amante é stato autorizzato dal MIUR ad attuare il progetto denominato ” Atelier Creativi ” per un importo di € 15.000,00.
Il progetto è finalizzato alla costruzione di un atelier artistico-narrativo multimediale dedicato a tutti gli alunni dell’Istituto. L’atelier, privilegiando la metodologia laboratoriale, esalterà la manualità, la creatività, con la possibilità di realizzare prodotti digitali. Il focus delle attività dell’atelier saranno la valorizzazione e la tutela del patrimonio artistico-culturale-ambientale attraverso la narrazione. L’atelier prediligerà un setting orientato alla creazione di storie, alla loro trasposizione filmica in cui le attività tradizionali,alle quali sarà dedicata un’isola centrale thinking-zone verranno integrate con l’utilizzo dei media in angoli specializzati .L’impiego di uno strumento unico consistente in un laboratorio integrato per l’authoring multimediale con interfaccia tangibile permetterà agli alunni di divenire autonomi nella creazione di artefatti multimediali. L’innovazione è sia metodologica (digitalstorytelling) sia strumentale (strumento unico di creazione narrativa multimediale).
Al fine di garantire la più ampia trasversalità e fruibilità dell’atelier, tutti i soggetti operanti all’ interno della scuola e soprattutto il team per l’innovazione e l’animatore digitale sono stati coinvolti nell’elaborazione dell’idea; dalla scelta dell’ambiente fisico, alla progettazione e trasformazione di questo ambiente in uno spazio funzionale al potenziamento dell’offerta didattica mediante il modello laboratoriale con i nuovi media, fino alla selezione dei beni ed attrezzature più idonee. Per tale finalità, oltre ad avvalersi dell’esperienza già maturata nel gruppo di progettazione in materia di nuovi mezzi e ambienti digitali, è stata fatta una ricerca di quanto disponibile allo stato dell’arte e di alcuni esempi di atelier creativi già implementati dalle scuole del primo ciclo. Grazie all’atelier avranno interessanti sviluppi tutti i progetti inseriti nel PTOF nella direzione della socializzazione e della documentazione digitale delle esperienze.
l focus sulla conoscenza e tutela del patrimonio art.culturale ed ambientale locale troverà nell’Amministrazione un partner importante come patrocinatore degli eventi finali. Il Comune di Fondi assicurerà il trasporto degli alunni per visitare siti di particolare interesse. E’ prevista la collaborazione con il Museo e la Biblioteca comunale, fonti preziose di informazioni e di reperti archeologici, del Parco naturale degli Ausoni e del Lago di Fondi.
AMBIENTI DIGITALI INNOVATIVI
Avviso pubblico prot. 305262 del 28 novembre 2018, per la realizzazione di ambienti e spazi di apprendimento attrezzati con risorse tecnologiche innovative
L’Avviso si inserisce nell’ambito dell’Azione #7 “Piano Laboratori” del Piano nazionale per la scuola digitale (PNSD) e intende promuovere la realizzazione nelle scuole di “ambienti di apprendimento innovativi”, ossia ambienti e spazi di apprendimento attrezzati con risorse tecnologiche innovative, capaci di integrare nella didattica l’utilizzo delle tecnologie.
Obiettivo “Ambienti di apprendimento innovativi”
Il Progetto intende promuovere la realizzazione nelle scuole di “ambienti di
apprendimento innovativi”. I recenti studi evidenziano che i termini di “aula” o “classe” non sono più sufficienti da soli a definire il contesto istituzionale in cui si colloca la didattica. Secondo l’OCSE, un “ambiente di
apprendimento” è un ecosistema olistico che deve tener conto di quattro elementi fondamentali: i docenti, gli studenti, il contenuto e le risorse; queste ultime si articolano in “spazi di apprendimento” e “risorse digitali”. Il nucleo dell’”ambiente di apprendimento” è costituito dalle relazioni organizzative e dalle dinamiche combinate di questi quattro elementi ed è fondato su principi e pratiche didattiche innovative che mettono al centro gli studenti con il loro impegno attivo, promuovono l’apprendimento cooperativo ben organizzato, prevedono docenti capaci di sintonizzarsi sulle motivazioni degli studenti, sono sensibili alle differenze individuali, pongono forte enfasi sui feedback formativi, promuovono l’interconnessione orizzontale fra aree di conoscenza e discipline.
Uno “spazio di apprendimento” innovativo può oggi essere fisico e virtuale insieme, ovvero “misto”, arricchendo il contenuto della didattica di risorse digitali fondate sulla realtà virtuale e aumentata. Esso è caratterizzato da flessibilità, adattabilità, multifunzionalità e mobilità, connessione continua con informazioni e persone, accesso alle tecnologie, alle risorse educative
aperte, al cloud, apprendimento attivo e collaborativo, creatività, utilizzo di molteplici metodologie didattiche innovative. Tali spazi si configurano come ambienti smart per la didattica, ecosistemi di apprendimento che rafforzano l’interazione studenti-docenti-contenuti-risorse.
L’Istituto Comprensivo Amante é stato autorizzato dal MIUR ad attuare il progetto denominato ” Ambienti digitali innovativi ” per un importo di € 20.000,00.
Il progetto è finalizzato alla creazione di un ambiente costituito da isole realizzate con banchi monoposto trapezoidali; i banchi sono corredati da sedie ergonomiche. L’arredo è completato da un tavolo ribaltabile e da una scrivania con poltroncina per il docente. Nell’ambiente sono disponibili: schermo interattivo, notebook e materiali per la realizzazione di esperienze di apprendimento legate al coding, alla robotica educativa e alla realtà aumentata. La scelta progettuale è stata quella di dotare gli alunni di device individuale e kit libri in numero sufficientemente adeguato per le attività in piccoli gruppi.
SPAZI E STRUMENTI DIGITALI PER LE STEM
Avviso pubblico prot. n. 10812 del 13/05/2021 per la realizzazione di spazi laboratoriali e la dotazione di strumenti digitali idonei a sostenere l’apprendimento curriculare e l’insegnamento delle discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) da parte delle scuole.
L’Avviso si inserisce nell’ambito dell’Azione #4 “Ambienti per la didattica digitale integrata ” del Piano nazionale per la scuola digitale (PNSD).
Obiettivo “Spazi e strumenti digitali per le STEM”
Il potenziamento dell’apprendimento delle STEM costituisce oggi una priorità dei sistemi educativi a livello globale sia per educare le studentesse e gli studenti alla comprensione più ampia del presente e alla padronanza dagli strumenti scientifici e tecnologici necessari per l’esercizio della cittadinanza sia per migliorare e accrescere le competenze richieste dall’economia e dal lavoro.
L’innovazione delle metodologie di insegnamento e apprendimento delle STEM nella scuola rappresenta, altresì, una sfida fondamentale per il miglioramento dell’efficacia didattica e per l’acquisizione delle competenze tecniche, creative, digitali, delle competenze di comunicazione e collaborazione, delle capacità di problem solving, di flessibilità e adattabilità al cambiamento, di pensiero critico.
L’investimento sulle STEM da parte delle istituzioni scolastiche, accanto all’innovazione didattica del curricolo e delle metodologie, necessita di tecnologie, risorse e spazi dedicati, affinché le studentesse e gli studenti possano osservare, creare, costruire, collaborare e imparare, utilizzando strumenti didattici e digitali innovativi.
L’Istituto Comprensivo Amante é stato autorizzato dal MI ad attuare il progetto denominato ” Spazi e strumenti digitali per le STEM” per un importo di € 16.000,00.
Il Progetto è finalizzato alla creazione di spazi interni alle singole aule di tecnologie specifiche per la didattica delle STEM, creando setting didattici flessibili, modulari e collaborativi. A tal fine si prevedono:
- attrezzature per l’insegnamento del coding e della robotica educativa (robot didattici, set integrati e modulari programmabili con app, anche con motori e sensori, droni educativi programmabili);
- schede programmabili e kit di elettronica educativa (schede programmabili e set di espansione, kit e moduli elettronici intelligenti e relativi accessori);
- strumenti per l’osservazione, l’elaborazione scientifica e l’esplorazione tridimensionale in realtà aumentata (kit didattici per le discipline STEM, kit di sensori modulari, calcolatrici graficosimboliche, visori per la realtà virtuale, fotocamere 360°, scanner 3D);
- dispositivi per il making e per la creazione e stampa in 3D (stampanti 3D, plotter, laser cutter, invention kit, tavoli e relativi accessori);